La scrittura è terapeutica, io la consiglio spesso e l'ho consigliata spesso, sopratutto per programmare, valutare ma aiuta veramente tanto anche a tirare fuori tutti i risentimenti, le paure e le emozioni difficili.
L’altra sera in un talk (si lo so che non dovevo guardarlo, ma l’ho fatto!😱) sono rimasto allibito dalla stupefacente “linea televisiva” di tutta la trasmissione stessa. Si portavano conteggi percentuali con la volontà di “discriminare” scelte legittime.
L’uso della parola “discriminare” non è dato a caso.
Nel post che ho fatto in Facebook riporto:
“A “di martedì” si faceva notare ad un docente di matematica presente in studio (minuto 25'38") , che avendo raccontato della sua chat di amici pallavolisti, alcune situazioni sulla contagiosità, Il docente veniva ripreso, (rimarcandolo forte ) da una giornalista perché a suo dire aveva notato una sorta di ironia nel suo tono di voce. Nella puntata (sia nella prima parte che nella seconda dove viene mostrato il video) sull’intervento del Premio Nobel sono, non solo, scesi nel baratro… ma addirittura si ammiccavano. E questa è la loro coerenza ed educazione . Loro possono tutto. Gli altri guai! “
Tutta la trasmissione era incentrata sulla scelta vaccinale e su dei dati che le vaccinazioni avrebbero prodotto in termini di vite umane. Logicamente fatte passare dal conduttore e dai suoi ospiti come esempio e incentivo alla vaccinazione, fino a evidenziare una irresponsabilità da parte di chi legittimamente aveva fatto una scelta diversa; fino alla compiacenza dell’obbligatorietà e la scelta del GP come strumenti per salvare e o salvaguardare dalle terapie intensive in aumento.
Essendo un pochino pochino al dentro dei linguaggi mediatici e del marketing capisco che siano strumenti di funnel (Il Funnel (noto anche come sales funnel o marketing funnel) è il processo attraverso il quale le aziende guidano i clienti nell'acquisto dei prodotti.) dove tutto porta verso un interesse (di parte) suffagrato da conteggi solo a favore delle scelte intraprese dal governo.
Oltre a screditare il Premio Nobel con mezzucci, atteggiamenti e toni di scherno, tutto era condotto verso il far vedere il non vaccinato, un vero irresponsabile.
Ci sono ragioni da parte di questi conduttori nel farsi fautori dell’innescare questa forte indignazione sull’opinione pubblica?
Molti evidenziano il fatto che sono pagati e il che è vero (vedi foto), ma non è solo questo. Si arrogano il diritto di essere nella ragione. Non c’è per loro alternativa.
Ed è lo stesso conduttore a dire: E quindi cosa si fa?
Cosa si è fatto -
Siamo passati da:
Immunizza vedi qui
Immunizza al …
Immunizza ma ce ne vuole un’altra DOSE
(Faccio un taglio enorme perché ce ne sarebbe da dire tante)
Fino ad arrivare ad oggi con la ragione: Fatti il vaccino perchè se prendi la malattia la prendi in forma lieve ed EVITI DI AFFOLLARE LE TERAPIE INTENSIVE.
Ora di tutti quei cartelli che sono stati esposti ( ne inserisco alcuni),
di tutte quelle persone presenti a parlare di questo argomento con toni stucchevoli, al di là delle loro competenze professionali, si fossero domandati che, con conteggi semplici semplici, (oltre al vaccino che è disponibile per chi lo desidera fare) - se c’è un medico che ha curato 3000 pazienti da solo, con esiti del 100% visto che in Italia abbiamo 60.000 medici di prossimità e che se uno di loro a testa ne avesse curati a dovere 1000, quanti morti in meno si sarebbero risparmiati? Se da oggi si partisse in questo modo invece di sospenderli quante vite potremmo salvare? Quel dito puntato 👉🏻 verso chi lo sarebbe?
LO RIPORTA MASSIMO GRAMELLINI DEL “corriere del siero” -
Lo dice questo medico - NO HOUSE -
La cassa di risonanza è importante e una firma come Gramellini ne da risalto. A questo medico dobbiamo tutta la capacità di non far intasare le cosiddette terapie intensive e gli ospedali. Credo che la più grande riduzione degli affollamenti, che ancora vengono messi di fronte a chi non vuole sottomettersi al sistema, si poteva avere seguendo quello che i medici avevano studiato. Qui se ne capisce il senso. Sempre che tutto ciò possa interessare per comprendere certe forzature indotte.
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