Tornando a parlare di comunicazione ci tengo ancora una volta a evidenziare quel percorso, che avevo già accennato nel precedente post, della mia partecipazione al Corso di formazione biennale per allenatori e dirigenti sportivi, dove gli argomenti trattati evidenziavano in forma esperienziale tutte le lacune che stanno dietro a una comunicazione “istintiva” e poco preparata.
La conoscenza del metodo Gordon, tema trattato durante la formazione, mi ha permesso oltre l’approfondire il tema, di interessarmi con maggiore attenzione a questa tematica. In fondo per ognuno di noi Coach, allenatori, istruttori, insegnanti, dirigenti ecC.. SIAMO dentro ruoli di relazione e questo argomento è effettivamente di estrema importanza proprio per non cadere in quegli errori che già hanno avuto delle “risposte” dal mondo accademico, quindi per quale motivo non prepararsi al meglio?
Infatti lo psicologo Thomas Gordon sviscera quelle esigenze fondamentali per instaurare una buona empatia tra le parti gestendo le conflittualità con metodo. In altre parole secondo Gordon i conflitti non si possono risolvere con l’uso di tecniche costrittive, ma solo attraverso una comunicazione efficace, che non danneggi irreparabilmente le relazioni tra le parti in causa.
La cosa più strana della vita è la totale mancanza di accordo tra teoria e pratica della vita.
(Ralph Waldo Emerson)
Dopo aver messo le 12 barriere che Gordon elenca, (vai qui!); si tratta di atteggiamenti che mettiamo spesso in atto, ma che caratterizzano il non ascolto, che generano allontanamento, chiusura e interferiscono negativamente con la comunicazione e che quindi vanno evitate il più possibile.
Passo adesso a quelle che Gordon ritiene le soluzioni più opportuni per una comunicazione efficace. Leggi attentamente questo PREZI e poi ... si ci vuole tanta pratica!!! 😊
In teoria vorrei tu usassi la pratica.
( anonimo)
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