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  • Immagine del redattoreCoachtree Andrea Cenni

Gestione Stati d'animo (Trascrizione del video - link nella foto)

Come alcuni accorgimenti, che gli sportivi adottano, possono aiutare le persone a superare difficoltà emotive, legate al risentimento e alla rabbia.


Spesso le persone si trovano in

una situazione positiva o negativa perchè guidati da eventi su cui non si ha controllo. Nulla di più sbagliato! Il Focus deve essere su noi stessi. Qualunque scelta Voi facciate, siate artefici di chi siete e del destino che volete scrivere.




A volte la pazienza nelle persone finisce e li espone in scelte d’azione non sempre positive, forse dettate sicuramente più dalla rabbia che dalla ragione. In quei momenti perdiamo di lucidità e ci lasciamo travolgere sa sentimenti di livore che non portano a nulla di buono. Questo è uno stato mentale che ostruisce le nostre risorse interiori.


"Non esistono persone senza risorse ma esistono stati mentali e emozionali senza risorse."



Questo accade quando “un altro” impone a te stesso una regola o un comportamento che non condividi, obbligandoti ad assumerlo pena l’esclusione dal tuo vivere quotidiano, da ciò che è… ed è stato, il tuo percorso di scelte e di vita (famiglia, lavoro, luogo ecc…).



Quando ciò accade è chiaro che tutto questo lascia delle conseguenze emotive forti, si chiama violenza, cioè viola la tua integrità personale.

Una delle cose meno utili da fare è perdersi d’animo e lasciarsi travolgere dalla rabbia, anche se questa è la prima risposta emozionale ed è naturale che avvenga, ma iniziare a prendere consapevolezza di ciò è la prima parte di trasformazione, per poi iniziare da subito ad utilizzare strumenti in grado di riportarti in uno stato mentale più utile alla tua persona.

(Ci si allena per questo ma posso suggerire per esperienze vissute che è possibile fare tutto questo in pochi semplici passaggi e più li usi e più è facile gestire certi stati emozionali. )


Il respiro è la prima condizione di consapevolezza che suggerisco di prendere in considerazione; 8/10 secondi di consapevolezza possono indurti a modificare al meglio la tua respirazione riportandola in uno stato di “quiete e di lucidità”.


Dopo di che porre l’attenzione a quella vocina dentro di te, alle parole che senti e che ti dici… cercando di attingere ad un dialogo più utile che consiglio sempre di preparare a mente fredda ( tipo un mantra da ripetere per 6/8volte) per poi utilizzarlo proprio in questi momenti.


Ed infine porti delle domande in modo che il cervello lavori sulla consapevolezza: Cosa è utile fare ora? Come posso agire da ora in poi per riuscire a dare il meglio di me? ( dirle e ridirle per 6/8 volte) e lasciare che il cervello faccia ciò di cui è capace: rispondere!


Altro aiuto a riguardo è assumere, per poi mantenere, una postura di sicurezza (come è il tuo corpo ora) e uno sguardo coerente al tipo di persona che vorresti essere.


Tutto questo è ciò che ho provato di persona e fatto provare ad atleti e ragazzi anche in campo sportivo per “uscire” da certe dinamiche deficitarie.


Ciò può essere utile ad ognuno di noi “trasformando”, il sopruso subito, in un atto che appartiene al passato e concentrarci in quello che è il presente Lo facciamo in primis per noi stessi e per i nostri cari.

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