Oggi lo sviluppo tecnologico ci permette di vivere in un mondo molto evoluto ma in realtà ancora siamo uomini delle caverne.
Così inizia il suo libro Gian Mario Migliaccio formula HIIT e lui si riferiva alle metodologie dell'allenamento. Oggi questa definizione lo è anche per molte altre cose… I cambiamenti non vanno di pari passo con l’evoluzione, intesa come sviluppo e progresso. Il cambiamento è inevitabile ( si dice da tanto oramai) e avviene comunque, l’evoluzione, lo sviluppo e il progresso no!
“Il significato generale del termine evoluzione è svolgimento, sviluppo, movimento ordinato a un fine.”
Ordinato a un fine. Quale fine? Migliorarsi.
Cosa significa migliorarsi? (Circa 1.010.000 risultati su google in meno di 50secondi) wow!….
Migliorare se stessi, migliorare la vita, migliorare la vita degli altri, migliorare negli studi, nello sport in famiglia…ecc…
Ognuno ha la sua ricetta da presentare ma oggi sappiamo qualcosa in più rispetto ai secoli passati.
Come esseri umani per il 99,99% siamo più simili di quanto si possa pensare, non solo del nostro antenato ma tra di noi. Quelle differenze di soma non pregiudicano affatto proprio nulla e la differenza la fanno gli equilibri interni a noi stessi.
Ma essendo uomo di sport mi voglio concentrare soprattutto in quelle che sono le metodologie per un miglioramento della prestazione e in particolar modo mi riferisco a quelle mentali.
Quelle strategie mentali che facevano competente l’uomo di 100 anni fa, lo fanno ancora oggi, solo che oggi abbiamo compreso qualcosa in più sulla nostra consapevolezza ( anche se non è vero… solo che oggi ne abbiamo le prove Evidence ) e questi 4 semplici “ingredienti da miscelare” sapientemente ed allenare, aumentano la possibilità di sviluppo verso il giusto progresso
Collegandomi alla mia espressione qui sopra, ti faccio una domanda: sai cosa sono questi? Farina, Acqua, Sale, Olio di Oliva, Lievito
Sono 5 ingredienti …e pensa… sai cosa ci si fa? Il pane!
Con soli 5 ingredienti facciamo 1000 qualità di pane e più di 500 li facciamo solo in Italia.
Con soli 5 ingredienti , ottimamente calibrati tra loro, l’uomo ha dato vita ad un miracolo che dura da millenni. 1000 qualità di pane!
Svilupparsi progredire :
Allo stesso modo possiamo così dire che con 4 ingredienti (aspetti) sapientemente miscelati tra loro, possiamo progredire nel modo desiderato mettendo in atto competenze già acquisite o svilupparle al meglio.
C’è una buona notizia
Per quanto riguarda gli ingredienti per fare il pane ecco…quelli te li devi procurare… mentre quelli che ti servono per dare il tuo meglio già li possiedi; hai solo bisogno di “tirarli fuori” che in latino si traduce in exducere che significa educare.
Ci sta che alle volte si debbano ancora mischiare al meglio, proprio come gli ingredienti per fare il pane, aggiungendo o togliendo oppure aumentando o rallentando…e ci sta che alle volte il pane si bruci in forno…ma è proprio su questi ingredienti che bisogna porre la nostra massima attenzione.
Eccoli qua! Dopo secoli… sempre questi ma che ci differenziano tra noi assai … eccolo quel 0,01% che ci differenzia.
1° ingrediente - il pensiero. - 💭 Penso dunque sono o sono e dunque penso?
Gestire i propri pensieri, nessuno ci può obbligare a pensare qualcosa di diverso da quello che vogliamo pensare.
2° ingrediente - le emozioni 🌈
Gestire le proprie emozioni, per quelle dobbiamo saper dargli un nome e conoscerne le sfumature. Le emozioni le provi, fluiscono hanno intensità, rallentano e si fermano….bisogna accoglierle, riconoscerle e saperle osservare “da fuori.”
3° ingrediente - le parole 🗣
Gestire le parole che vogliamo usare dentro di noi e fuori da noi. Imparare ad ascoltare e scegliere quelle più opportune; imparare a sentirne pienamente il significato e ad utilizzarle per essere compreso.
4° ingrediente - le azioni 🚶♂️
Senza azioni non ci sono risultati. Avere tante conoscenze ma poi non metterle in pratica non servono a nulla. Le azioni sono esperienze che opportunamente considerate ci danno la bussola 🧭 , la direzione del proseguo del nostro cammino.
In tutto questo c’è la vita… che ci “colpisce” o ci “accarezza” e sta a noi assorbire tutte queste esperienze per farne buon uso.
Oggi elaborare troppe informazioni non è facile e la difficoltà per analizzare con il pensiero critico, si fa maggiore rispetto ad una volta; oggi la paura non è più una belva che ci uccide ma a volte è un processo silente a bassa intensità, continuo… e le risposte che diamo a tutto questo se non stiamo attenti rischiano di essere inefficaci portarci fuori “rotta”.
L’emozione della PAURA ad esempio se non la sappiamo valutare, riconoscere, ci può portare a fare cose stupide. L’amigdala responsabile della risposta istintiva di attacco o difesa, blocca la parte frontale del lobo dove risiede la consapevolezza, sicuramente utile rispetto alla belva feroce di un tempo ma rispetto alle paure dei giorni nostri rispondere istintivamente lo ripeto, ci può portare a fare cose stupide.
Se sei interessato a questi argomenti e a scoprire quali strategie utilizzare per la tua “miglior azione” e ad aumentare le tue possibilità di successo… contattami.
Come un atleta ha bisogno del suo allenatore, una persona ha bisogno di un occhio esterno che sappia riportarlo in quello spazio di concentrazione funzionale al suo scopo.
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