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  • Immagine del redattoreCoachtree Andrea Cenni

LINGUAGGIO che usiamo nello Sport

Aggiornamento: 21 nov 2020

Pensa per qualche momento a quello che farai domani prima di andare a scuola o al lavoro. Mentre ci pensi, chiudi gli occhi e presta attenzione ai tuoi pensieri mentre si svolgono. Nota la forma che assumono. Fallo per circa un minuto dai...

(Non andare avanti... fallo! forza chiudi gli occhi e vai  perchè se non provi non è la stessa cosa...)


“Il cambiamento è anche nelle parole, nella costruzione delle frasi, nella sintassi. Tutto passa attraverso il linguaggio.”

Bene, cosa hai notato? Probabilmente hai notato delle «scene» nella tua mente; ti sei «visto» fare colazione o preparare le tue cose, come su uno schermo televisivo (dissociato) o in prima persona (associato).  


Queste sono scene mentali «immagini». Le immagini non sono pensieri, anche se spesso li accompagnano. 


Potresti anche avere notato delle percezioni o sensazioni nel tuo corpo, come se stessi veramente preparando o consumando una colazione. Anche queste non sono pensieri; sono sensazioni. Probabilmente hai notato anche qualche parola che ti attraversava la mente, come una voce. Magari descriveva quello che intendevi mangiare o fare: «Mi farò pane tostato col burro - preparo la borsa perché oggi vado in palestra». Queste parole si chiamiamo «pensieri». 

Riassumendo:

Pensieri = parole nella mente

Immagini = scene mentali

Sensazioni = percezioni nel corpo.

La scelta delle parole non è una questione di gusti, non lo è mai! È una questione di cosa funziona e di cosa no! Paolo Borzacchiello

Il linguaggio che usiamo forma e trasforma in senso utile e non, i nostri stati d'animo; avere un linguaggio funzionale alle nostre esigenze è una forma di allenamento mentale così è per noi come lo è quando lo usiamo per gli altri. Ti inserisco qui un mio PDF dove riporto dei concetti utili sul linguaggio sportivo. 👉🏻.


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